La Banca Popolare Sant’Angelo e la Fondazione Curella hanno sostenuto la 43esima edizione dell’Efebo D’Oro, Premio Internazionale di Cinema e Narrativa, proseguendo una collaborazione che dura da anni. La Banca, infatti, ha legato il suo nome al premio già dalla sua prima edizione nel 1979. Sono stati due i premi assegnati nel corso della manifestazione appena conclusa: il primo a nome della Banca, il secondo della Fondazione.
In questa edizione, su proposta della direzione artistica e del Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema, la Banca ha assegnato il premio Efebo d’Oro alla Carriera al grande regista greco naturalizzato francese Costa Gavras.
“Il nome dell’Efebo D’Oro è da sempre legato alla Banca Popolare Sant’Angelo, sin dalle sue origini”, dice l’Amministratore Delegato, Ines Curella “avendo la banca contribuito in modo determinante alla nascita stessa della manifestazione, concepita per approfondire il profondo rapporto tra cinema e letteratura. Nel corso della sua intensa e prestigiosa attività, l ‘Efebo d’Oro è ormai assurto al rango di autentico Festival cinematografico, di cui siamo felici di essere i promotori”.
La manifestazione appena conclusa ha anche segnato il ritorno alle attività della Fondazione dopo lo stop imposto dalla pandemia, con l’assegnazione di un premio studiato appositamente che è andato alla scrittrice Ornella Sgroi autrice del libro “E’ la coppia che fa il totale” (Harper Collins, 2020) sul cinema della coppia palermitana Ficarra e Picone.
“La Fondazione Curella, fin dalla sua costituzione nel lontano 1985, ha voluto porsi come polo propulsivo di riflessione e di confronto al fine di contribuire ad una migliore conoscenza dei principali fenomeni socio-economici del nostro tempo. Oggi, la Fondazione Curella unisce alla visione lungimirante del proprio fondatore, Nicolò Curella, una rinnovata volontà di sostegno del territorio siciliano e tutela dell’ambiente”, spiega Carmelo Piscopo alla guida della “Curella”. “Per questo”, aggiunge, “abbiamo deciso di sostenere, in qualità di main sponsor, la 43sima edizione dell’Efebo d’Oro, per sottolineare la nuova mission della Fondazione Curella: la valorizzazione della cultura e della Sicilia. E per questo motivo abbiamo scelto il libro di Ornella Sgroi che racconta i film e le opere di Ficarra e Picone con la professionalità e creatività che contraddistingue un approccio giornalistico”.
“Ficarra e Picone, nella loro carriera ventennale, hanno fatto di questa comicità un marchio di fabbrica, raccontato nel libro attraverso il concreto racconto del “dietro le quinte” del cinema, attraverso i contributi di interviste e sceneggiature originali”, si legge nella motivazione del premio assegnato dalla Fondazione, ”l’autrice con questo espediente non solo trasporta tutti noi appassionati di cinema in un mondo che solitamente immaginiamo, su cui fantastichiamo alla visione del risultato finale in sala, ma rende anche un omaggio ai “mestieri del cinema”, un comparto professionale particolarmente colpito dalla pandemia”.
“La Banca Sant’Angelo e la Fondazione Curella sono da sempre in prima linea nella promozione e nel sostegno delle iniziative culturali più valide, anche in campo editoriale” ha aggiunto ancora l’amministratore delegato della Banca Popolare Sant’Angelo, Ines Curella “per questo oggi siamo molto felici di premiare il lavoro di Ornella Sgroi, che inquadra la biografia artistica di Ficarra e Picone nel racconto del territorio siciliano e diventa espressione perfetta degli obiettivi, anche culturali, che ci animano”.